In generale, a livello commerciale il cioccolato ci viene proposto in tre versioni: fondente, al latte e bianco.
Il cioccolato fondente
Il cioccolato fondente è ricco di sostanze antiossidanti, i flavonoidi (non presenti nel cioccolato bianco), che hanno effetti positivi, proporzionali al contenuto di cacao, sulla salute del cuore e delle arterie, ma contiene anche sostanze eccitanti, come la tiramina e la feniletilamina, che sono responsabili, per esempio, dell’emicrania. Il cioccolato è ricco anche di polifenoli benefici per la salute e favorisce l’aumento dei batteri buoni (Bifidobatteri e Lattobacilli), a scapito di quelli cattivi (Clostridi). Il cioccolato, mima gli effetti di prebiotici e probiotici sul sistema microbico intestinale e molte delle sue benefiche azioni sembrano realizzarsi attraverso il cambiamento della popolazione dei microbi che abbiamo nell’intestino.
Il cioccolato fondente ha effetti positivi anche sull’umore. È stato provato che il cioccolato fondente agisce in positivo sull’umore: 40 g di cioccolato fondente al giorno per 2 settimane, assunti da persone adulte, riescono a ridurre gli ormoni dello stress.
Il cioccolato al latte
Il cioccolato al latte si ottiene aggiungendo il latte a una quantità di cacao non inferiore al 25%. Il suo sapore, rispetto a quello del fondente, è più dolce e cremoso ed è particolarmente apprezzato dai bambini.
Il cioccolato bianco
Il cioccolato bianco non potrebbe nemmeno essere definito cioccolato, dato che non contiene cacao, ma solo burro di cacao per il 20%. È più calorico e ricco di acidi grassi rispetto a quello fondente, essendo ottenuto dalla lavorazione di burro di cacao, saccarosio e latte vaccino, raggiungendo concentrazioni di calcio, di riboflavina, retinolo e vitamina A maggiori rispetto al cioccolato fondente. In sintesi, il cioccolato bianco è più adatto ai bambini, ma è sconsigliato in caso di concentrazione elevata di trigliceridi nel sangue e, contenendo latte in polvere, è sconsigliato in caso di intolleranza al lattosio o alle proteine del latte vaccino.
I benefici del cioccolato
Era il 1000 avanti Cristo quando i Maya iniziarono, per primi, a coltivare piante di cacao. Anche il cioccolato è uno dei 20 longevity smart foods, in grado di influenzare positivamente la nostra salute e di allungare gli anni della nostra vita; è ricco di quercetina, ma contiene anche due flavonoidi (catechine e procianidine) e la teobromina, un alcaloide che deriva dalla caffeina. 30-40 g di cioccolato nero al giorno abbassano la pressione, regolano il colesterolo, migliorano l’elasticità vascolare e il flusso sanguigno, con effetti ancor più rilevanti nei pazienti diabetici e con pregressi problemi cardiovascolari. Il cioccolato fondente agisce in positivo sul nostro umore: 40 g di cioccolato fondente al 70% al giorno per 2 settimane, assunti da persone adulte, hanno l’effetto di ridurre gli ormoni dello stress. Oggi il cioccolato viene inserito anche nelle diete di persone depresse o di persone a forte restringimento calorico per evitare che si sentano troppo tristi.
Attenzione: quanto detto vale solo per il fondente. Il cioccolato al latte non avrebbe alcun effetto.
“Buonissimo… Ma non è il mio preferito”
“Buonissimo… Ma non è il mio preferito” esclamava Johnny Depp nel film Chocolat assaggiando un cioccolatino, evidentemente inconsapevole di non essere lui a decidere. Sì, perché nella scelta del tipo di cioccolato che amiamo, o detestiamo, o consideriamo così raffinato, irresistibile… a decidere sono loro, i nostri batteri intestinali, che influenzano le nostre decisioni alimentari, anche se noi ne siamo all’oscuro.
Esiste una sorta di “lobby del cioccolato”, tra i batteri che popolano il nostro intestino, che orienta le nostre scelte, per cui esistono i “cioccolatofili” (coloro che amano la cioccolata e sono di gran lunga prevalenti) e i “cioccolatofobi” (coloro che odiano la cioccolata). Sempre in base alle propensioni dei nostri batteri intestinali, i “cioccolatofili” si dividono poi tra gli amanti del cioccolato fondente e gli amanti del cioccolato al latte. Ebbene: sembra che la predilezione per la cioccolata fondente si associ a una popolazione di batteri intestinali più sana, rispetto a quella di chi preferisce la cioccolata al latte.
Link utili
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Cioccolato al latte: https://amzn.to/2L3UP0Z
Cioccolato bianco: https://amzn.to/2Pmg9mm
Libro “La mia storia con il cioccolato: Il piacere del dolce in settanta ricette” di Ernst Knam, Mondadori: https://amzn.to/348qt4y
Libro “Storie di cioccolato: Antologia di grandi autori della letteratura italiana” a cura di Duilio Chiarle, Huskarl: https://amzn.to/2ZnMNZl
Libro “Dieta e microbiota. Alimenti, batteri, probiotici e salute” di Vassilios Fanos, Hygeia Press: https://amzn.to/2Znqz9K